In questo articolo ed in quelli che seguiranno, ti spiegheremo in maniera semplice e comprensibile quale sono le prime cose da fare se tu o un tuo caro pensate di essere stati vittima della malasanità.
Contenuti
Come tutelarsi in caso di malasanità e come ottenere il giusto risarcimento per il danno subito a causa di un errore medico?
Cosa devo fare per ottenere un risarcimento per malasanità?
Sono domande alle quali cercheremo di dare una risposta semplice per aiutare coloro che ritengano di essere stati vittima della malasanità ad orientarsi nel complesso mondo della responsabilità sanitaria.
Cercheremo di fornire indicazioni utili a comprendere quali siano i primi passi da compiere per tutelare i propri diritti di paziente danneggiato.
Quando c’è la salute, c’è tutto!
Si tratta di un’espressione ricorrente, fondata sulla diffusa consapevolezza di quanto sia importante e preziosa la salute di ognuno di noi.
Purtroppo, sempre più spesso si palesano casi di malasanità con incidenze dirompenti alla vita ed alla salute del soggetto danneggiato.
Occorre, pertanto, sapere come muoversi in caso di errore medico, al fine di conseguire il giusto risarcimento per malasanità.
Con la presente guida introduttiva, cui seguiranno successive schede dedicate, intendiamo fornire, a tutti gli utenti, istruzioni utili per non essere sopraffatti da burocrazia, tempistiche e dal c.d. “scarica barile”.
In primo luogo, quindi, vediamo di definire il perimetro ed il significato della parola “malasanità”.
L’approccio ad ogni prestazione sanitaria deve essere contraddistinto dalla presenza di un dialogo informativo ed esaustivo del trattamento sanitario. L’operatore sanitario deve spiegare al paziente tutte le caratteristiche della terapia, gli eventuali effetti collaterali, le tempistiche, l’eventuale posologia dell’assunzione di farmaci ed i possibili esiti della terapia.
Il medico deve inoltre rappresentare al paziente le eventuali alternative terapeutiche, ove presenti.
Questo passaggio preliminare è necessario per informare il paziente di tutti gli aspetti della successiva prestazione sanitaria.
Il paziente deve essere posto nella condizione di decidere consapevolmente ed autonomamente il trattamento che ritiene più opportuno per sé.
Qualora il processo informativo sia assente, poco trasparente o deficitario siamo in presenza di una violazione autonoma e di un errore medico, a prescindere dall’eventuale ricorrenza di un successivo danno alla salute. Anche in questo caso sarà possibile richiedere un risarcimento per malasanità.
Siamo, infatti, in presenza del c.d. danno da violazione del consenso informato, evento lesivo del diritto costituzionale dell’autodeterminazione personale.
Una volta chiarito che il paziente deve essere informato di tutti i possibili aspetti della prestazione sanitaria, occorre vedere cosa si intende per errore medico.
L’espressione “malasanità” indica tutti quei casi in cui una prestazione sanitaria non sia stata condotta al risultato atteso, a causa di un errore medico. Per errore si intende la divergenza tra quanto prospettato e/o auspicabile ed il risultato finale.
I casi di malasanità più frequenti sono conseguenza dei seguenti eventi avversi, molto spesso prevenibili:
L’origine dell’errore medico può essere la conseguenza di due tipologie di condotte:
In entrambi i casi, se l’errore medico determina un danno alla salute del paziente, ad esempio, un peggioramento delle sue condizioni cliniche o, malauguratamente, la sua morte, vi sarà il diritto a richiedere un risarcimento per malasanità.
Diventa, quindi, fondamentale, capire come poter accertare l’esistenza di un danno conseguente ad una prestazione sanitaria errata.
In presenza di dubbi circa il corretto operato del personale sanitario, il primo passo da compiere è quello di richiedere tutta la documentazione medica (cartelle cliniche, referti medici, diari clinici) relativa alla prestazione (es. intervento, visita, prescrizione farmacologica, diagnosi).
A questo proposito occorre distinguere due ipotesi di conseguenze da errore medico:
a) lesione della salute causata dal trattamento sanitario;
b) evento morte come conseguenza del trattamento sanitario.
In questo caso, il paziente danneggiato ha il diritto di accedere alla propria documentazione sanitaria.
Il paziente che ha subito un danno per errore medico può anche delegare un proprio familiare, amico o conoscente a richiedere la documentazione sanitaria. A tal proposito sarà necessario compilare una dichiarazione di delega, corredata dal documento di riconoscimento – in corso di validità – del paziente danneggiato. In tale delega andranno inseriti i dati anagrafici del delegato, cioè della persona incaricata.
Una volta presentata la richiesta, ai sensi dell’art. 4 della legge 8 marzo 2017, n. 24, la Direzione sanitaria della struttura, pubblica o privata, entro 7 giorni dalla richiesta deve fornire la documentazione sanitaria relativa al paziente.
Nel caso di paziente deceduto, potranno attivarsi gli eredi (es. figli, fratelli, genitori) per richiedere la documentazione medica. Anche in questo caso opera la disposizione di cui all’art. 4 della legge 8 marzo 2017, n. 24.
In aggiunta alla richiesta di cartella clinica, in tale caso peculiare, è consigliato procedere ad un’ulteriore richiesta: il certificato delle cause di morte o scheda ISTAT nel caso in cui la stessa non sia allegata alla cartella clinica.
Si tratta di un’attestazione riportante l’identificazione della causa del decesso del paziente e costituisce un documento fondamentale, insieme alle cartelle cliniche, per ricostruire lo svolgimento della vicenda di presunta malasanità.
Una volta conseguita tutta la documentazione medica inerente al caso di malasanità dovuto ad errore medico, occorre procedere con la fase di studio ed analisi. Solo in questa fase potranno emergere eventuali profili di responsabilità. In particolare, sarà possibile individuare quali sono gli errori medici e sarà possibile attribuirli ad uno o più responsabili.
Il medico legale è la figura professionale di riferimento per lo studio della documentazione medica.
In caso di accertato errore medico, redigerà una perizia medico legale con la quale l’avvocato avanzerà la richiesta di risarcimento per malasanità.
In caso di paziente deceduto, sarà sufficiente lo studio della sola documentazione medica (cartelle cliniche, referti, diario clinico, certificato delle cause di morte).
Nel caso di lesione della salute di un paziente ancora in vita, invece, la redazione di una perizia medico legale sarà preceduta da una visita volta ad ottenere una completa visione d’insieme del quadro clinico del danneggiato.
La fase di studio della documentazione medica rappresenta il momento di emersione di eventuali profili di responsabilità per errore medico. A tal proposito, per poter fondare una valida richiesta di risarcimento per malasanità, dovranno essere rilevati tre elementi:
Accertata la responsabilità del personale sanitario e/o della struttura ospedaliera ad esempio per deficit organizzativi e quantificato il danno ad essa riconducibile, occorre muovere formale contestazione al/ai diretto/i responsabile/i del danno.
Occorre evidenziare come la richiesta di risarcimento per malasanità, possa essere indirizzata anche verso un soggetto ulteriore rispetto al singolo medico responsabile del danno.
La richiesta, infatti, potrà essere indirizzata anche solamente nei confronti della struttura sanitaria, pubblica o privata, presso la quale l’esercente la professione sanitaria ha svolto e svolge la propria attività.
La richiesta di risarcimento per malasanità è diretta ad ottenere la liquidazione economica del danno, in favore del diretto interessato (o eventualmente degli eredi). Tale risultato può essere conseguito:
oppure
L’Associazione Iride si è specializzata nell’assistenza al cittadino in casi di malasanità e grazie a consolidati rapporti di convenzione con avvocati e medici legali di comprovata esperienza nel settore della responsabilità sanitaria, permette a tutti coloro che ritengano di essere stati vittima di una vicenda di malasanità di accedere gratuitamente ad una consulenza legale e medico legale volta a verificare i presupposti tecnici per una eventuale richiesta di risarcimento del danno da errore medico.
Stante la complessità degli aspetti valutativi della responsabilità sanitaria e della procedura per condurre efficacemente a termine una richiesta di risarcimento per malasanità, è importante rivolgersi a professionisti esperti e che abbiano acquisito specifiche competenze in questo ambito.
I costi elevati di questa attività, tuttavia, costringono spesso i pazienti danneggiati a rinunciare ai propri diritti. E’ proprio a loro che si rivolge l’Associazione Iride.
Faremo valutare gratuitamente il tuo caso ai professionisti convenzionati che esprimeranno un oggettivo parere preliminare di procedibilità all’esito del quale il paziente danneggiato ovvero, in caso di evento mortale, i suoi eredi potranno decidere come procedere.
Potranno infatti decidere liberamente di rivolgersi a professionisti di loro fiducia ovvero, di affidarsi ai nostri professionisti convenzionati – legali e medici legali – specializzati in responsabilità sanitaria che si occuperanno di seguire l’intera pratica di risarcimento per malasanità sia nella fase stragiudiziale ed, eventualmente, anche in quella giudiziale senza richiedere alcun anticipo. Solo una volta ottenuto il risarcimento verrà corrisposto l’onorario dei professionisti preventivamente concordato con gli stessi e determinato sulla base di un rapporto di convenzione con l’Associazione.
Se ritieni di essere stato vittima di malasanità, inoltra subito una richiesta di contatto, direttamente dalla piattaforma del nostro sito web. Riceverai assistenza e consulenza dai nostri esperti, che ti accompagneranno nel corso della procedura.
In Italia, il risarcimento del danno biologico per errore medico avviene quando una persona subisce…
Subire un danno durante una degenza ospedaliera è una situazione che nessuno vorrebbe vivere, ma…
Il cesareo d'urgenza è una procedura chirurgica che può essere necessaria durante il travaglio quando…
Le infezioni nosocomiali, anche conosciute come infezioni correlate all'assistenza (ICA), sono infezioni che si contraggono…
Sei interessato a conoscere le ultime notizie sulla legge 210/92? In questo articolo ti spiegheremo…
Tu o un tuo caro ritenete di essere stati vittima della malasanità? Hai subito un…