E’ difficile ottenere un risarcimento per danno medico?
In quanto tempo si riesce ad ottenerlo?
Quanto costa l’assistenza per portare avanti una richiesta di risarcimento per malasanità?
Queste le domande che più frequentemente vengono rivolte alla Associazione Iride.
La nostra Associazione, infatti, si occupa di malasanità e, tra le varie attività istituzionali, fornisce anche un servizio di assistenza gratuita a coloro i quali hanno avuto un’ esperienza sanitaria negativa e ritengono di avere diritto ad un risarcimento per danno medico.
Cerchiamo quindi di rispondere alle numerose domande dei cittadini.
– E’ difficile ottenere un risarcimento per danno medico?
Per rispondere a questa domanda è doveroso fare una premessa. Da alcuni anni, in Toscana come in molte altre Regioni italiane, le Aziende Sanitarie hanno deciso di gestire autonomamente il contenzioso sanitario (per un approfondimento vedi questo post.
Diversamente da quanto accadeva prima, infatti, nelle Regioni che hanno optato per l’autogestione assicurativa o autoassicurazione, opportunamente meglio denominata autoritenzione, le richieste di risarcimento per danno medico non vengono più gestite da una Compagnia di Assicurazioni ma direttamente dall’Azienda Sanitaria.
Questa nuova modalità di gestione, nata anche e soprattutto con lo scopo di creare maggiore soddisfazione nell’utente/paziente danneggiato, si è venuta a scontrare fin da subito con due problemi. Il primo problema, di tipo puramente organizzativo, è rappresentato dal fatto che l’autogestione del contenzioso è stata avviata senza prima creare una struttura aziendale adeguata a tale attività.
Le richieste di risarcimento, pertanto, rimanevano il più delle volte inevase.
Attualmente solo alcune Aziende sono riuscite a creare strutture di gestione quantomeno proporzionate al numero di richieste di risarcimento pervenute ogni anno.
Il secondo problema, di difficile soluzione, è invece legato al potere decisionale del personale impegnato nella valutazione degli oneri risarcitori delle Aziende Ospedaliere.
Il giudizio dei professionisti (dipendenti pubblici) chiamati a valutare se e quanto risarcire il danno medico è, infatti, condizionato dall’attività di vigilanza operata dalla Corte dei Conti.
In sostanza, vi è il timore di essere chiamati a rispondere per danno erariale da parte della Corte dei Conti, timore che cresce proporzionalmente all’entità della richiesta risarcitoria per danno medico. Ciò si traduce, specie per i casi in cui l’errore medico ha prodotto danni gravi, nell’impossibilità di trovare una definizione stragiudiziale della vertenza e, conseguentemente, nella necessità di ricorrere in giudizio per ottenere il risarcimento del danno dovuto.
Per questi motivi, almeno negli ultimi anni, il percorso per arrivare ad un giusto ed integrale risarcimento del danno medico è divenuto più impervio.
L’Associazione Iride, nata con l’obiettivo di promuovere la buona Sanità anche attraverso attività di assistenza gratuita al cittadino vittima di un danno medico, assisterà dunque il cittadino in tutto il percorso risarcitorio, affiancandogli un team di professionisti convenzionati specializzati nella gestione di casi di malasanità.
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